Risuppa con erbette e pecorino

Suvvia, passatemi questo neologismo.
Dopo 10 minuti trascorsi fissando con sguardo vacuo lo schermo in preda ad un amletico dilemma (lo chiamo risotto o zuppa?), sono arrivata alla conclusione che la fusione dei due termini è quella che meglio rappresenta questo risotto, che ha la consistenza di una zuppa densa e cremosa.

La risuppa è uno di quei piatti che, nonostante la scia di nebbiapioggiafreddoumidità che si porta appresso, ti fanno quasi voler bene all’autunno. Una tazza fumante di risuppa che scalda le mani e la pancia, da sorbellare accoccolati sul divano con un plaid peloso sulle ginocchia, risulta inoltre un ottimo rimedio contro la nostalgia estiva e i malanni di stagione. Davvero. Ve lo confermerà anche il vostro medico ;-)


Da fare è semplicissima: il procedimento è quello di un risotto, ma necessiterà di essere irrorata più spesso; non siate quindi avari con il liquido di cottura. Io avevo voglia di qualcosa che avesse un gusto delicato; per bagnare il riso ho quindi utilizzato l’acqua di cottura delle erbette. Se preferite un sapore più deciso potete sostituirla con brodo di verdure.

Son pesante, lo so, ma continuo a ripeterlo: cercate di utilizzare sempre riso (e più in generale cereali) semi integrali o integrali: la raffinazione e brillatura portano alla perdita di vitamine, come ad esempio la niacina (che abbassa il colesterolo) e la riboflavina (che ha un ruolo fondamentale  nel metabolismo energetico).

Nel riso raffinato anche la quantità di sali minerali diminuisce, abbassandosi del 70%, così come il contenuto di fibra alimentare che sparisce quasi del tutto (e ricordiamo che la fibra ha un ruolo fondamentale nel miglioramento del livello di glucosio e lipidi nel sangue).

Se non vi ho persuaso del tutto, vi rimando all’intervento del professore Franco Berrino, epidemiologo presso l’Istituto nazionale dei tumori di Milano; sono sicura che risulterà più convincente!

Buona risuppa!


Risuppa con erbette e pecorino

Ingredienti per 2

120 gr di riso semi integrale
3 manciate di erbette miste (io ho utilizzato spinaci, cicoria e anche un po’ di verza)
1 carota
1 cipolla bianca
60 gr di pecorino
Sale marino integrale, pepe
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

Procedimento

Cuocete a vapore, per una decina di minuti, le erbette. Conservate l’acqua di cottura.
Tritate la carota e la cipolla e fate soffriggere in una padella con l’olio extravergine. Aggiungete il riso e fate tostare a fiamma vivace per qualche minuto. Sfumate con l’acqua di cottura, unite le erbette e salate il tutto.
Cuocete il riso per almeno una ventina di minuti (seguite in ogni caso il tempo di cottura indicato nella confezione), tenendolo sempre bagnato con l’acqua di cottura, senza lasciare che si asciughi troppo.
A cottura ultimata regolate di sale e pepe, spegnete il fuoco e mantecate con il pecorino grattugiato. Tenete coperto per un paio di minuti prima di servire.

Caterina